Convegni Scientifici

 

2005 - Le Vitamine, il Diabete e la Sindrome Metabolica - vedi atti

2006 - Le Vitamine ed il Sistema Immunitario - vedi atti

2007 - Le Vitamine e L'Obesità - vedi atti

2008 - Le Vitamine e lo Sport - vedi atti

 

 

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Il Corso di Iridologia

I Corsi sono indirizzati a:
⇒ coloro che intendono intraprendere e/o ampliare una Libera Professione;
⇒ coloro che amano curarsi e fare prevenzione in modo naturale;
⇒ Studi Associati ed Operatori dei settore ad ogni livello;
⇒ coloro che intendono iniziare il percorso per il raggiungimento del Diploma di Naturopatia
⇒ Farmacisti ed Erboristi per ampliare la consulenza verso la clientela;
⇒ Naturopati e Medici motivati ad inserire l’iridologia nei propri metodi di prevenzione e cura.

Per informazioni su costi, sconti, programma visitare i seguenti links:

http:/www.framens.it

Cos'E' L'Iridologia

Definizione dell’iridologia:
- Lettura ed interpretazione delle forme (morfologia) e dei colori (cromatismo) presenti nell’Iride come fonte d’informazione globale biologica, psichica e genealogica.
- Studio della manifestazione energetica, Fisica e Psichica, nei suoi aspetti:
– del patrimonio genetico (genotipici)
1. espressivi e manifesti durante la vita (fenotipici)
2. normali e/o patologici.
Come in una topografia, sono state collegate le varie zone dell’Iride alle rispettive:
- Zone organiche e/o di funzione organica
- Funzioni Sistemiche
- Aree relative alle manifestazioni della volontà
- Zone di relazione con il “Sé” e con il “non Sé”

Introduzione all'iridologia

L’affascinante affascinante mondo dell’Iridologia cattura immediatamente il Naturopata e tutti coloro che si occupano di medicine e terapie non convenzionali. Già da un primo esame dell’iride si comprende come si possano ottenere informazioni sullo stato psico-fisico della persona osservata, le quali sarebbe difficili recuperare in altro modo se non a volte addirittura impossibile. Dall’esame dell’iride si hanno informazioni a tutto campo, tanto che è stato attribuito a questo tipo di iridologia il termine di multidimensionale.
In un unico sguardo sono disponibili aspetti costituzionali, energetici, sistemici, psichici, temporali, fino a memorie familiari di eventi importanti.
Per contro in molte situazioni in cui la clinica non riesce ad individuare la radice primaria della sintomatologia, l’iride è in grado di mirare le analisi. Nella clinica il suo ruolo è complementare alle analisi di laboratorio o tecniche (tac, risonanze magnetiche, ecografie,
etc.) Ormai l’SOS del pianeta terra è stato lanciato e molti paesi hanno inserito nell’educazione dei giovani alcune discipline ecologiche per imparare a salvare il bene più
prezioso che abbiamo: la natura.

Mappa Iride Rizzi

LA Storia dell'IRIDOLOGIA

Le alterazioni morfologiche e cromatiche sono state catalogate nel loro significato tenendo conto dell’aspetto biochimico e di tutti gli aspetti psicologici (emotivo-relazionale).
Riferimenti a pupille larghe (scostumatezza), pupille strette (malizia), occhi macchiati (cattiveria) sono state rinvenute in uno scritto di fisiognomica attribuito ad Aristotele (384- 322 a.C.). Queste osservazioni fanno desumere una valutazione globale dell’individuo mirata maggiormente all’aspetto spirituale racchiuso nei nostri occhi. I fondatori dell’iridologia moderna, ad indirizzo salutistico, sono considerati l’ungherese Ignatz Von Peczeley e lo svedese Nils Liljequist. Il primo nel 1886 pubblicò la prima topografia
dell’Iride, e può essere considerato l’iniziatore della patomorfologia iridologica. Il secondo nel 1893 pubblicò un trattato sulle eterocromie dell’iride, e può essere considerato
l’iniziatore della patocromia iridologica.

Ignatz Von Peczeley, un ragazzo di Budapest, stava liberando un gufo intrappolato nel suo giardino e nell’azione spezzò accidentalmente una zampa al volatile. Bendò quindi la zampa al gufo e si prese cura dell’uccello finché non fu guarito. Nel frattempo vide apparire una striscia scura nella parte inferiore dell’occhio del gufo. Tutto ciò rimase fortemente impresso in lui. Von Peczeley crebbe, divenne medico e iniziò a lavorare presso un ospedale. Qui in virtù dell’esperienza fatta cominciò ad osservare gli occhi dei suoi pazienti. All’inizio faceva un lavoro a ritroso partendo dalla malattia e cercandone qualche manifestazione nell’iride. Cominciò così a raccogliere molti dati sulla base dei quali redasse una prima mappa dell’iride.